Sito Castelceriolo

Nel sito di Castelceriolo (frazione di Alessandria, posta a Nord Est del capoluogo comunale, in prossimità del casello dell’autostrada A21 Torino-Piacenza) si colloca la sede legale ed operativa della società e si svolgono le seguenti attività di trattamento rifiuti:
⦁ messa in riserva (R13) della frazione organica e lignocellulosica dei Rifiuti Solidi Urbani e dei rifiuti speciali assimilabili raccolti in maniera differenziata; avvio, dopo selezione ed asciugatura, ad impianti esterni per la produzione di compost di qualità e/o produzione di biogas;
⦁ trattamento meccanico-biologico dei Rifiuti Solidi Urbani indifferenziati attuato mediante separazione meccanica delle frazioni secca ed umida, avviamento della prima frazione a discarica e/o a termovalorizzazione e recupero della frazione umida mediante stabilizzazione aerobica e successivo impiego della FOS (Frazione Organica Stabilizzata) in recuperi ambientali o interni o in discarica.
⦁ gestione di piattaforma di stoccaggio provvisorio e selezione di rifiuti da raccolta differenziata, RUP, RAEE, rifiuti ingombranti, ecc., a servizio dei Comuni consorziati, dei privati cittadini ivi residenti e delle aziende del territorio mediante:
⦁ stoccaggio provvisorio ed avviamento a recupero di carta, cartone, ferro, vetro, bottiglie di plastica, polietilene, legno, materassi;
⦁ stoccaggio provvisorio, cernita ed avviamento a recupero o smaltimento di rifiuti speciali e urbani, RAEE (frigoriferi, Tv, computer, neon, elettrodomestici, e similari), ingombranti, pneumatici, medicinali scaduti, fusti vuoti, pile, toner.
⦁ attività amministrativa, tecnica, logistica e contabile svolta presso gli uffici.

Dal punto di vista dell’assetto impiantistico, l’insediamento di Castelceriolo comprende:
⦁ discarica esaurita, di cui è in corso la gestione post-esercizio (c.d. post mortem), avendo completato la bonifica ed essendo in corso il recupero ambientale;
⦁ impianto di stabilizzazione della frazione di sottovaglio e trasformazione in FOS, costituito essenzialmente da capannoni confinati dotati di platea insufflata mediante immissione di aria forzata, che viene restituita all’atmosfera previo trattamento di deodorizzazione in biofiltri;
⦁ impianto di separazione meccanica mediante triturazione e vagliatura delle frazioni secco-umido dei rifiuti urbani indifferenziati e successiva fase di selezione;
⦁ impianto di stoccaggio della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU) da raccolta differenziata e successivo avvio al trattamento;
⦁ logistica per lo stoccaggio e recupero, in stalli e capannoni, di altri rifiuti (ingombranti, pneumatici, assimilabili, plastica, carta, vetro, RUP, etc.);
⦁ impianto estrazione e combustione biogas dalla discarica in post esercizio, costituito essenzialmente da compressori e torce di combustione ed impianto di produzione energia elettrica da biogas di potenza pari a 300 kW (gestione affidata a Marco Polo Engineering di Borgo San Dalmazzo (CN) previo riconoscimento di una % dei ricavi);
⦁ impianto produzione energia elettrica mediante pannelli fotovoltaici posizionati in sommità della discarica in post esercizio, per una per una potenza installata pari a 1,8 MW (realizzato e condotto dalla società Palazzo del Governatore S.r.l., società strumentale della fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, previa cessione a titolo oneroso diritto di superficie della sommità della discarica con riconoscimento di un canone annuo anticipato, già interamente incassato).